Giornata Mondiale dell’ambiente. FAI e Delicius: una collaborazione fondata sul territorio.

5 Giugno
Giornata Mondiale Dell’ambiente
Fai E Delicius: Una Collaborazione Fondata Sul Territorio.

Lo scorso inverno ci siamo dedicati a degli splendidi itinerari dei migliori luoghi da visitare d’inverno, e quest’anno abbiamo deciso di continuare a parlare del nostro Paese con una compagnia d’eccezione: il Fondo Ambiente Italiano.
A Febbraio abbiamo partecipato come Main sponsor al XXIV Convegno Nazionale dei Delegati e dei Volontari FAI – “Terre di nessuno o della sovranità negata”, che si è svolto proprio nella nostra bellissima Parma, capitale della cultura nel 2020 e, causa Covid-19, anche nel 2021.

Il tema del convengo partiva dal “Progetto Alpe – L’Italia sopra i 600 metri” del FAI: un progetto (programma) culturale e formativo dedicato alle terre alte delle aree interne del nostro Paese.
Il raggio di azione della Fondazione infatti, si allarga fino ad abbracciare i territori di quell’Italia più sconosciuta e isolata, che coincide con il 60% del Paese, e dove lo spopolamento ed il degrado producono un impoverimento sia economico che culturale. Il titolo allude proprio a queste realtà che costellano lo stivale, in cui è più difficile percepire la presenza dello Stato e dove riattivare la partecipazione a livello locale è di primaria importanza. Il progetto, oltre ad occuparsi del restauro di architetture e paesaggi, darà vita ad autentici presidi della Fondazione sul territorio: un progetto ambizioso e innovativo che si affianca alla Strategia nazionale per le aree interne creando progetti di valorizzazione culturale ideati appositamente per essere calati nei luoghi che raccontano, concepiti per essere narrati e gestiti proprio dagli abitanti del posto dopo una formazione curata dal FAI. Un sistema circolare pensato per generare un’immediata ricaduta sulla comunità, attivando un’economia della cultura fondata sul racconto della tradizione, delle sue pratiche produttive e sulla riscoperta del sentimento identitario.
Nuovi luoghi tutti da scoprire, che hanno incuriosito tutti noi di Delicius. Attraverso questa nuova amicizia con il FAI vogliamo infatti esplorare nuovi luoghi ed imparare a conoscere meglio l’Italia, e ci piacerebbe condividere questo viaggio con i nostri fedeli consumatori.
Cominciamo proprio oggi, nella giornata mondiale dedicata all’ambiente.

Il Fondo Ambiente Italiano è una fondazione senza scopo di lucro nata nel 1975, sul modello del National Trust inglese, a difesa della storia, dell’arte e del paesaggio del nostro Paese. Delicius è nata l’anno prima, nel 1974, a Parma, dall’amore di una famiglia per le cose buone, fatte con il cuore. La relazione tra questi due enti (organizzazioni) si basa su valori comuni e su una profonda passione per il territorio, le tradizioni, l’educazione, la conoscenza e l’amore per l’ambiente, il paesaggio ed il patrimonio storico ed artistico.

In Italia il FAI cura luoghi speciali, preservandoli per le generazioni presenti e future. Delicius, già da tempo presente sul territorio d’origine, ci tiene a sottolineare il suo supporto alla Fondazione.

Prendersi cura del patrimonio è fra i modi migliori per vivere il proprio tempo e il FAI e Delicius ritengono che questo non significhi solo occuparsi dei luoghi, ma anche di come le persone li vivono.

Il FAI mette costantemente in contatto le persone non solo con i tesori riconosciuti del paesaggio e della cultura, ma anche con quelli che hanno le potenzialità per diventarlo: offrono al turismo nuove chiavi di lettura, capaci di mettere in relazione il Bene monumentale o paesaggistico, con la sua storia e con il contesto in cui si trova.
In un momento di incertezza storica, valorizzare il nostro patrimonio, i nostri luoghi, andando a supportare il nostro Paese è per noi il gesto più grande che si possa fare.

L’attività principale della Fondazione è prendersi cura dei luoghi speciali che ha ricevuto in donazione, in eredità o in gestione: boschi e coste, parchi e giardini, castelli e dimore storiche, ville e abbazie, ma anche piccoli beni dall’alto valore identitario come un’edicola storica o l’antica barberia della città.

L’obiettivo dei FAI è continuare ad aumentare il numero e la varietà dei Beni storici e naturalistici di cui si prende cura. Lavora affinché questi luoghi siano sempre più attivi come leve nei contesti culturali, sociali ed economici nei quali sono inseriti, diventando sempre più anche centri di relazioni: delle vere e proprie comunità che, grazie alla presenza capillare e strutturata dei volontari, cercano un dialogo continuo con il territorio.
Per questo, cura con sempre maggiore intensità il rapporto tra i luoghi e le persone, progettando un numero sempre maggiore di esperienze capaci di soddisfare i desideri più differenti e le più varie aspettative.

Nei due mesi di quarantena il Fondo Ambiente Italiano ha continuato a lavorare intensamente per il meraviglioso patrimonio italiano, condividendo informazioni, immagini e sensazioni che abitano i luoghi più belli della penisola.
L’11 aprile, in occasione della Giornata Nazionale dedicata al Mare, abbiamo condiviso la storia e la preziosità dell’Abbazia di San Fruttuoso di Camogli, un Bene FAI con affaccio mozzafiato. Speriamo di poter condividere presto con voi altri tesori Italiani.
Il prossimo autunno pubblicheremo delle Foodmap incentrate su due dei Beni FAI che più amiamo, ovviamente vicini al mare, per collegare l’informazione culturale del FAI al nostro.