Winter sea stories: Porto Torres e Alghero

WINTER SEA STORIES

Sardegna: Porto torres e Alghero

“Il mare in inverno ha una magia che l’estate non potrà mai capire”. (Luca Stadiva)

Il mare d’inverno, spazio infinito e libertà e il cielo con le nuvole scure dal tocco malinconico misto e la bellezza rendono unica la vista. Inizia così la nona tappa del viaggio Delicius alla scoperta di Porto Torres e Alghero.

Il nostro viaggio parte dal porto turistico di Porto Torres con la visita alla Torre Aragonese dalla caratteristica forma ottagonale. Porto Torres è visitare la Basilica di San Gavino, la chiesa romanica più grande e più antica di tutta la Sardegna. L’esterno vi accoglierà con un bellissimo portale d’ingresso in stile tardo gotico evidenziato da un arco a tutto sesto sorretto da due colonne dominate da angeli con armi e scudi. Al suo interno potrete vedere le spoglie di San Gavino, San Proto e San Gianuario.

Porto Torres è visitare il museo dell’Antiquarium Turritano e ammirare materiali archeologici risalenti alle diverse fasi di vita della città romana di Porto Torres, un tempo colonia romana fondata da Giulio Cesare.

Porto Torres è visitare il ponte romano lungo 135 metri costruito sul fiume Rio Mannu che serviva da collegamento tra la cittadina e l’entroterra sardo e lasciarvi stupire dalle sue sette arcate tutte di diverse altezze; tra le più grandi si possono osservare due nicchie atte ad ospitare le statue delle divinità fluviali.

Se amate il pesce fresco e la cucina sarda allora per pranzo vi consigliamo il ristorante il Mare. 

La scoperta di Porto Torres continua con la visita alla Necropoli Ipogea di Su Crucifisu Mannu. Il sito vi intratterrà con le sue ventidue tombe domus de janas risalenti al periodo compreso tra il Neolitico e l’Eneolitico Iniziale. Le tombe, tutte comunicanti tra loro, presentano alcuni elementi architettonici tipici delle abitazioni civili come giardini, colonne e incisioni decorative nella roccia.

Porto Torres è visitare la piccola e graziosa spiaggia di Balai dominata dall’alto da un puntino bianco a picco sul mare azzurro: il Santuario di San Gavino a Mare. La piccola spiaggia vi saprà incantare con la sua splendida caletta dal fondale sabbioso e l’acqua color azzurro intenso racchiusa da alte scogliere e circondata da un giardino ricco di palme e fiori. Dal giardino del santuario prendetevi del tempo per ammirare lo splendido tramonto davanti a voi.

Per cena vi segnaliamo il ristorante Da Marco Porto Torres che saprà deliziarvi con i suoi piatti della tradizione sarda rivisitati in uno stile sofisticato ed unico.

La seconda tappa di questo viaggio alla scoperta della Sardegna tocca Alghero.
Alghero è partire dal lungomare Marco Polo e passeggiare lungo i bastioni e le torri fino a raggiungere il porto.

Alghero è visitare il centro storico e raggiungere la Cattedrale di Santa Maria, con il suo campanile simbolo della città. Per godervi una vista mozzafiato che vi si aprirà davanti agli occhi, salite sul campanile della chiesa.

Alghero è raggiungere Plàia del Bisbe e ammirare incredibili edifici come il Teatro Civico, il Palazzo Vescovile e la bellissima Casa Doria. Visitare Alghero significa ripercorrere a piedi le sue imponenti fortificazioni: passeggiate lungo i bastioni e le torri perfettamente conservate: Torre di Sulis, Torre di San Giacomo, Torre Maddalena, Torre Sant’Elmo, Torre della Lanterna, Torre della Polveriera e Torre San Giovanni, che ospita il museo della storia virtuale della città.

Alghero è visitare il museo del corallo, all’interno di una villa Liberty. La visita sarà un affascinante viaggio nell’ecosistema marino, una vera e propria immersione nel mare che circonda la città e che ha bisogno di essere preservato.

Per pranzo vi consigliamo il ristorante Enhorabona, che saprà deliziavi con il suo menù ricco di sapori sardi, ottima qualità del pesce e le immancabili seadas.

Il pomeriggio è dedicato alla scoperta delle Grotte di Nettuno e del promontorio di Capo Caccia.
Visitare le grotte di Nettuno vuol dire, per i più sportivi, percorrere una scalinata di 654 gradini chiamata la Escala del Cabirol oppure, per quelli che amano godersi il paesaggio, attraverso il traghetto che parte dal porto turistico. Lasciatevi incantare dallo spettacolo naturale creato dalle numerose forme e dimensioni delle stalattiti e stalagmiti. All’interno della grotta, se le condizioni del mare lo permettono, navigate il lago la Marmora con una barchetta a fondo piatto e rimarrete a bocca a aperta dallo spettacolo naturale che vi si mostrerà ai vostri occhi.

Prendetevi anche del tempo per voi sul promontorio di Capo Caccia; lasciarvi trasportare dal senso di libertà che vi circonda mentre ascoltate il rumore intenso ma regolare del mare che si scaglia contro la roccia. Rimanete qui anche ad ammirare il tramonto sul mare.

Per cena vi consigliamo la trattoria “La Saletta” locale dedicato alla cucina sarda tradizionale.

Termina così anche questa tappa alla scoperta dei mari d’inverno più belli. Vi aspettiamo al prossimo viaggio Delicius nella terra del Cous Cous!

Per maggiori informazioni circa la città e gli eventi in programma consultate il sito del comune di Alghero e quello del comune di Porto Torres.