Gli appuntamenti del FAI, sostenuti da Delicius

Ogni anno il FAI invita il proprio pubblico a scoprire e vivere i Beni di cui si prende cura con esperienze uniche.

Un calendario di appuntamenti in tutta Italia, organizzati in coerenza con la reale vocazione di ciascun luogo, per offrire ai visitatori una preziosa occasione di scoperta e conoscenza del patrimonio culturale italiano.

Delicius, dall’anno scorso a fianco del FAI per la tutela di arte e natura, nel 2021 ha deciso di sostenere un ricco calendario di eventi, così che tutti possano godere delle bellezze tutelate dalla Fondazione!

In attesa della riapertura di questi luoghi meravigliosi, momentaneamente chiusi al pubblico per le norme legate all’emergenza Covid-19, vi anticipiamo alcune delle esperienze che si potranno vivere all’insegna dell’arte, della natura, della musica, e dell’enogastronomia per:

  • godere di una giornata all’aria aperta, con appuntamenti speciali alla scoperta della natura
  • vivere esperienze di visita speciali, anche serali, in cornici meravigliose
  • imparare qualcosa di nuovo, attraverso laboratori didattici e percorsi gioco per famiglie e bambini
  • gustare sapori genuini grazie alle numerose iniziative dedicate al cibo e alle tradizioni eno-gastronomiche dei territori.

Delicius ha raccolto 5 luoghi tra i nostri preferiti, che vi segnaliamo e consigliamo di visitare non appena si potrà

Castello di Masino (Caravino, TO)

Un luogo dall’aura nobile, dal passato glorioso, il Castello di Masino si sviluppa su un’altura antistante la barriera morenica della Serra di Ivrea, (un paesaggio immacolato e infinito). Dagli sfarzosi salotti, al meraviglioso Parco, passando per le terrazze panoramiche, il Castello presenta al suo interno ambienti suggestivi e rilassanti. 

Il Castello di Masino sarà la bellissima cornice della manifestazione “Tre giorni per il giardino”, prevista a giugno, dove parteciperemo anche noi di Delicius. 

Villa e Collezione Panza (Varese)

Le origini della Villa risalgono al Settecento, ma il complesso subì interventi di ampliamento nel secolo successivo. Quando il Conte Giuseppe Panza di Biumo entrò in possesso della Villa negli anni ’50 del Novecento, iniziò a creare una collezione d’arte del XX secolo che nel corso degli anni è diventata celeberrima: composta da oltre 150 opere di artisti americani, ispirate ai temi della luce e del colore, la collezione convive con ambienti antichi, arredi rinascimentali e le preziose raccolte di arte africana e precolombiana. Oltre a questo, la Villa presenta anche 33 mila mq di parco, per un’esperienza sensoriale all’aperto.

Bosco di San Francesco (Assisi, PG)

Un ingresso a dir poco straordinario: un portone nel muro di cinta nella piazza della Basilica Superiore di Assisi permette di entrare in un ambiente quasi magico. Un cammino coinvolgente immerso in 64 ettari di natura, dove i sentieri celano in ogni proprio angolo una placida scoperta. Una sorta di pellegrinaggio nella storia e nel sacro, che il FAI ha salvato dall’incuria e valorizzato nella sua immensa bellezza. Questo è il Bosco di San Francesco. 

Giardino della Kolymbethra (Valle dei Templi, Agrigento)

Una preziosissima gemma archeologica e agricola, un luogo incantato che all’interno raccoglie i sapori, i colori e i profumi della terra di Sicilia e racconta, attraverso i suoi reperti e i suoi ipogei di 2500 anni fa, la storia dell’antica Akragas. Un paradiso all’ombra di olivi secolari, che prosperano generosi insieme agli agrumi nella Valle dei Templi. 

Quest’estate il Giardino della Kolymbethra ospiterà le Sere FAI d’Estate, una serie di appuntamenti speciali al tramonto, dove Delicius organizzerà un aperitivo dedicato. 

Abbazia di Santa Maria di Cerrate (Lecce)

Un affascinante racconto si sviluppa intorno all’Abbazia di Cerrate; una storia che parla della sua doppia anima, luogo di culto e masseria. Diventata nel 1500 uno dei più importanti centri monastici dell’Italia meridionale, 31 anni dopo passa sotto il controllo dell’Ospedale degli Incurabili di Napoli, che ne amplia la struttura, aggiungendo stalle, alloggi per contadini, un pozzo, un mulino e due frantoi ipogei.  

Per seguire tutte le novità: www.ibenidelfai.it